Il Mare nel Cassetto

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Il Mare nel Cassetto
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Elvira Notari
Note di colore

Elvira Notari

La Marescialla del cinema.

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Il mare nel cassetto
ago 31, 2024
∙ A pagamento

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Elvira Notari
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Un incontro felice e causale, quello con Elvira Notari.

Su instagram vedo alcuni fotogrammi e leggo in inglese la sua storia.

Mi chiedo chi sia, scopro che è stata la seconda regista al mondo (dopo la francese Alice Guy-Blaché ) e che non solo è stata sceneggiatrice, ideatrice di soggetti, attrice, ma anche ideatrice di un corso di recitazione, talent scout, distributrice di film.

Ma chi è Elvira Notari e perchè possediamo pochi dei suoi sessanta film? E perché non la conosciamo mentre all’estero si?

Maria Elvira Giuseppa Coda nasce nel 1875 a Salerno e si trasferisce con la famiglia a Napoli nel 1902 dopo aver insegnato ed essere diventata modista (attività che mantenne come hobby anche quando diventò regista).

Qui incontra Nicola Notari, un artista specializzato in coloritura di pellicole fotografiche. Si sposano e fondano dopo pochi anni la casa di produzioni cinematografiche Film Dora, dal nome della secondogenita.

La musica dal vivo e il canto accompagnano in sincronia questi film, tanto da inventare la tipologia del cantante appresso (oggi diremmo spettacoli multimediali).

Nicola acquista una cinepresa di legno con autonomia 10 mt. Elvira intuisce le potenzialità del cinema come spettacolo popolare e comincia a girare dei corti come i Lumière.

Colorano uno a uno i fotogrammi spesso con tinte forti e audaci, il rosso per la rabbia, il blu per la tristezza. Vengono usati come intermezzi fra un tempo e l’altro dei caffè-chantant, luoghi popolari snobbati dalla Napoli Bene.

Uno di questi è il Salone Margherita nella Galleria Umberto I a Napoli, inaugurato nel 1890. Gli spettacoli, le soubrette, i cartelloni, i menù: tutto in lingua francese, una succursale di Parigi a Napoli.

A fine spettacolo, mentre l’orchestra suonava la chiusura, venivano proiettati questi piccoli film.

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